martedì 21 agosto 2012



"...Sono diventato un misantropo, un essere asociale privo di sentimenti, un orso solitario in una metropoli che non mi appartiene più.
Sono alla ricerca di una casa in qualche posto sperduto. La luna andrebbe bene. Viviamo a distanza io e te, percepiamo solo aria. Tu nella tua città io nella mia.
So di sicuro che vorresti sapere se ti amo. Se rispondessi si, cosa cambierebbe tra noi? Noi siamo solo amanti, questo è il termine giusto.
A quanto pare in questi tutti anni non ti sei dovuta impoverire di un tesoro: tuo marito. E neppure ci sono state richieste esose da parte mia, quindi perché preoccuparti.
Non sono una calamita e neppure una sanguisuga. Non sono nulla, solo uno che a volte cammina e si guarda intorno.
Volutamente mi sono mi sono fermato mentalmente. Osservo soltanto e ascolto altrui cazzate! Solo gente amorfa intorno a me.
Ho scritto due romanzi in un anno, l'ultimo dissacratorio e incestuoso...Ma tu mai letto uno. Con tutte le lettere che ti ho scritto potrei farne un altro e sarebbe già pronto.
Ho voglia di amarti a modo mio e scoparti davanti a tuo marito, così saprebbe quanto sia un coglione!
Di a lui che hai un amante e che lo ami. Scatta. una foto mentre lo confessi a lui e poi inviala a me..."
(paul manner - Alcune frasi tratte dal mio breve racconto © L'amour incompréhensible)